Rivitalizzare Cocconato: il villaggio diffuso che fa sognare

Un villaggio diffuso per rilanciare Cocconato, un'idea che unisce tradizione e innovazione.

Hai mai pensato a quanto possa essere affascinante un piccolo borgo che rinasce grazie all’impegno della comunità? Cocconato d’Asti, un paesino che si affaccia sulle dolci colline del Monferrato, è l’esempio perfetto di come un’idea può trasformare non solo un luogo, ma anche le vite di chi lo abita. Questo progetto, che risponde a una necessità di valorizzazione e recupero, è il frutto di un incontro casuale e di una visione condivisa. Alberto Marchetti, un noto gelatiere torinese, è tornato nel suo paese d’origine e ha scoperto una realtà ben diversa da quella della sua infanzia: negozi chiusi, un’atmosfera di abbandono e una comunità che sentiva il peso dello spopolamento. Ma questo non lo ha fermato, anzi, ha dato vita a un’iniziativa che promette di riportare la vita e la vitalità in questo angolo d’Italia.

Il progetto di Cocconato: un villaggio diffuso

La rinascita di Cocconato parte dall’idea di creare un Villaggio Diffuso. Ma cosa significa realmente? In sostanza, si tratta di un progetto che mira a valorizzare le botteghe locali, promuovere l’artigianato e creare spazi di incontro e socializzazione. Marchetti, insieme agli amici imprenditori Leo Longo e Fabio Digilio, ha fondato la Combriccola Marchetti, una società che si propone di riattivare il centro del paese attraverso attività commerciali e culturali. La loro ambizione è chiara: restituire a Cocconato la sua identità e la sua vitalità, facendo sì che diventi un punto di riferimento per il Monferrato.

Vivere Cocconato: un’esperienza immersiva

Immagina di passeggiare per le strade di Cocconato, circondato da botteghe che offrono prodotti tipici come salumi, formaggi freschi e specialità locali. Qui, potresti fermarti in una pizzeria con forno a legna, gustare un piatto di pasta fresca preparato in loco o sorseggiare un bicchiere di vino rosso Monferrato DOC. Questo è l’obiettivo del progetto: offrire un’esperienza autentica e coinvolgente, capace di attrarre non solo i turisti, ma anche di far sentire gli abitanti come parte di una comunità viva e accogliente.

Un modello di ospitalità diffusa

Ma non è tutto! La Combriccola sta elaborando un modello di ospitalità diffusa, che prevede la creazione di appartamenti in edifici storici del paese. Questo non solo permetterà di accogliere visitatori, ma darà anche nuova vita a spazi che altrimenti rimarrebbero inutilizzati. In questo modo, Cocconato diventerà il punto di partenza per esplorare il basso Monferrato, con percorsi di trekking e attività all’aria aperta che valorizzano la bellezza naturale del territorio. Personalmente, ricordo quando ho visitato borghi simili e ho scoperto panorami mozzafiato a ogni angolo; Cocconato ha tutto il potenziale per diventare un luogo del genere.

Cocconato, un borgo ricco di storia

Situato in cima a una collina con vista sulle Alpi, Cocconato è considerato uno dei Borghi più belli d’Italia. La sua storia è costellata di eventi significativi: dal periodo dei Savoia, passando per le difficoltà della peste e le guerre, fino alla rinascita commerciale dell’Ottocento. Negli ultimi vent’anni, però, il borgo ha subito un forte spopolamento e la chiusura di molte attività. Eppure, la combinazione di cultura, gastronomia e natura potrebbe essere la chiave per un futuro luminoso. Non è solo un sogno, ma un progetto concreto che sta prendendo forma.

Collaborazione con la comunità

La chiave del successo di questo progetto risiede nella collaborazione con la comunità e le amministrazioni locali. È fondamentale che tutti siano coinvolti: dai commercianti agli abitanti, passando per le istituzioni. Nel 2024, il Comune di Cocconato ha già avviato un percorso formale per la costruzione del Villaggio Diffuso, con l’obiettivo di ottenere supporto da enti sovracomunali e regionali. Questo approccio partecipativo non solo favorirà la creazione di un’identità condivisa, ma porterà anche a un rinvigorimento economico del paese.

Un futuro sostenibile e attivo

Il progetto di Cocconato non si limita a un semplice restauro. L’intento è di creare un’economia circolare che possa garantire sostenibilità e attivismo. Si prevede di valorizzare le risorse locali, come l’Alberone, un grande parco con piante autoctone e fauna locale, trasformandolo in un luogo di vita quotidiana dove le famiglie possano trascorrere il tempo libero. Ma non è solo una questione di spazi, è anche un modo per ridare vita alla comunità, per far sì che le persone tornino a frequentare le piazze e a interagire.

Conclusione: un invito a scoprire

È un momento entusiasmante per Cocconato; un progetto che unisce tradizione e innovazione, passato e futuro. La visione di un villaggio diffuso non è solo un’idea, ma una realtà che sta prendendo forma. E, come molti sanno, i borghi come Cocconato hanno tanto da offrire a chi è in cerca di autenticità e bellezza. Dunque, che ne dici di fare un salto a Cocconato? Potresti scoprire un luogo dove la storia e la modernità si intrecciano, dove ogni angolo racconta una storia e dove, soprattutto, puoi sentirti a casa.

Scritto da AiAdhubMedia

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