Nvidia Svela un Campus Innovativo a Kiryat Tivon: Investimenti Strategici in Israele

Nvidia apre un innovativo campus a Kiryat Tivon, segnando un traguardo storico per il settore tecnologico in Israele.

La notizia è ufficiale: Nvidia, uno dei leader mondiali nel settore della tecnologia, ha deciso di stabilire un nuovo campus a Kiryat Tivon. Questo investimento rappresenta un passo significativo non solo per l’azienda ma anche per il mercato tecnologico israeliano. Con un valore stimato di circa 4,3 trilioni di dollari, Nvidia acquisterà un terreno

dallo Stato israeliano per circa 90 milioni di NIS, equivalenti a circa 28 milioni di dollari.

Un campus innovativo e di proprietà

Fino ad oggi, le strutture di importanti multinazionali come Intel, Microsoft, Google e Meta erano tutte ubicate su terreni

in affitto. Con questa nuova iniziativa, Nvidia si distingue come la prima società tecnologica internazionale a costruire un campus di proprietà in Israele. Questa scelta evidenzia l’impegno a lungo termine dell’azienda nei confronti del mercato israeliano, che ha già visto crescere la sua

importanza come centro di sviluppo per Nvidia.

Impegno verso l’innovazione

Jensen Huang, il fondatore e CEO di Nvidia, ha espresso con entusiasmo: “Israele è la patria di alcuni dei più brillanti talenti tecnologici a livello mondiale. La nostra intenzione è quella di creare un ambiente dove il nostro team possa collaborare, innovare e progettare il futuro dell’intelligenza artificiale. Questo campus rappresenta un investimento significativo nel nostro impegno verso l’Israele e le sue famiglie, che contribuiscono in modo unico all’era dell’IA.”

Dettagli sul nuovo campus

Il progetto del campus, concepito come un’astronave, ricorda le famose sedi di Nvidia nella Silicon Valley. Sorgerà su una superficie di circa 90 dunam e si estenderà per circa 160.000 metri quadrati, rendendolo il più grande campus tecnologico di Israele. La struttura comprenderà spazi verdi, caffè, ristoranti e aree di lavoro condivise, operando come una vera e propria città autonoma, simile ai modelli di campus di aziende come Google e Apple negli Stati Uniti.

Prospettive occupazionali

Si prevede che il nuovo campus potrà ospitare oltre 10.000 dipendenti. La costruzione inizierà circa un anno dopo la conclusione dei processi di pianificazione, con un’occupazione prevista per il 2031. Il costo complessivo dell’operazione si aggirerà su miliardi di shekel, confermando la grande portata dell’investimento.

Espansione e crescita in Israele

Attualmente, Nvidia impiega circa 5.000 persone in Israele, con la sua sede principale situata a Yokneam, ereditata dall’acquisizione di Mellanox nel 2025 per 7 miliardi di dollari. L’azienda occupa anche una parte significativa degli uffici delle Torri Rubinstein a Tel Aviv e ha recentemente annunciato una nuova espansione a Be’er Sheva, dove prevede di assumere centinaia di nuovi lavoratori nel parco high-tech di Gav-Yam. Inoltre, Nvidia Israel attualmente offre circa 400 posti di lavoro aperti, confermando l’intensità dell’assunzione nel paese.

Grazie a questa nuova iniziativa, Israele si consolida come il secondo centro globale di Nvidia, superato solo dagli Stati Uniti. Il ritmo di assunzione qui è più veloce rispetto a quello di Nvidia in Europa e India, sottolineando l’importanza strategica del paese per l’azienda. Con l’apertura di questo campus, Nvidia non solo rafforza la propria presenza in Israele, ma si prepara a giocare un ruolo chiave nel futuro dell’innovazione tecnologica.

Scritto da AiAdhubMedia

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