La pressione arteriosa è un indice cruciale per valutare la salute cardiovascolare di un individuo. Essa rappresenta la forza con cui il sangue circola nel sistema arterioso, un parametro che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. In Italia, si stima che oltre il 30% della popolazione adulta ignori di soffrire di ipertensione, una condizione che può portare a gravi problemi di salute. Pertanto, è fondamentale non solo che il medico esegua misurazioni regolari, ma anche che ognuno di noi impari a monitorare la propria pressione a casa. Questo articolo offre una guida pratica su come fare.
Tipologie di misuratori di pressione
Esistono diverse apparecchiature per la misurazione della pressione arteriosa, e la Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) raccomanda l’uso di misuratori automatici o semiautomatici da braccio. Questi dispositivi offrono una lettura più precisa rispetto ai misuratori da polso, che possono risultare meno affidabili a causa della loro dipendenza dalla posizione del braccio. Durante la misurazione, il braccio deve essere allineato con il cuore per garantire risultati accurati.
Scelta del bracciale
Un altro aspetto cruciale è la scelta del bracciale. È essenziale che questo sia adeguato alla circonferenza del braccio, poiché un bracciale troppo piccolo o troppo grande può alterare le misurazioni. Le persone con un fisico molto magro o, al contrario, con una circonferenza del braccio superiore alla media devono prestare particolare attenzione a questo aspetto. Utilizzare strumenti validati è fondamentale; in caso di dubbi sulla loro accuratezza, si può sempre consultare un medico o un farmacista di fiducia.
Frequenza delle misurazioni
Ma quanto spesso dovremmo misurare la pressione? Una strategia efficace è quella di stabilire un piano settimanale: per una settimana, si possono effettuare due misurazioni al mattino e due alla sera. Dopo aver scartato i dati del primo giorno, si può calcolare la media dei valori rimanenti. Questo approccio non solo consente di ottenere un quadro più chiaro della propria pressione, ma offre anche dati utili da presentare al medico durante la visita di controllo.
Interpretazione dei valori
Quando si effettua una misurazione, il dispositivo restituisce due valori, ad esempio 120/85. Questi rappresentano rispettivamente la pressione massima (sistolica) e la pressione minima (diastolica). La pressione massima è quella esercitata quando il cuore si contrae e pompa il sangue, mentre la pressione minima è quella misurata quando il cuore è in fase di rilassamento. Per un adulto, i valori normali sono compresi tra 120-129 mmHg per la pressione massima e 80-84 mmHg per quella minima. Si parla di ipertensione quando la pressione massima supera i 140 mmHg o la minima supera i 90 mmHg.