L’Imposta Municipale Propria (IMU) è un tributo fondamentale per chi possiede immobili in Italia. A partire dal 1 gennaio 2020, questa imposta ha sostituito la precedente IMU-TASI, portando con sé nuove regole e scadenze da tenere a mente. Per il 2025, i contribuenti devono essere pronti a rispettare le scadenze e a comprendere le modalità di calcolo e pagamento dell’imposta, che sono cruciali per evitare sanzioni e problemi fiscali.
Scadenza per la dichiarazione IMU 2025
Il termine per presentare la Dichiarazione IMU per l’anno di imposta 2024 è fissato al 30 Giugno 2025. Questa dichiarazione è obbligatoria per le persone fisiche e per gli enti commerciali che hanno acquisito immobili o che hanno subito variazioni significative nel possesso degli stessi. È importante utilizzare il modello ministeriale approvato, disponibile sul sito del Ministero delle Finanze, e fornire tutte le informazioni richieste, soprattutto se ci sono dettagli che il Comune non può conoscere direttamente. In caso di dubbi, è consigliabile contattare l’Ufficio competente per ricevere assistenza.
Modalità di presentazione della dichiarazione
La Dichiarazione IMU può essere presentata in modalità telematica per garantire una gestione più efficiente e rapida. Il 30 Giugno 2025 segna anche la scadenza per la presentazione della Dichiarazione IMU per Enti Non Commerciali, che devono seguire le stesse modalità telematiche per dichiarare gli immobili che beneficiano di esenzioni specifiche. È fondamentale rispettare questi termini per evitare problematiche future e per assicurarsi che tutto sia in regola con la normativa vigente.
Il pagamento dell’IMU nel 2025
L’IMU deve essere versata in autoliquidazione dal titolare degli immobili, che calcola e versa quanto dovuto in due rate nel corso dell’anno. È comunque possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione annuale, entro la scadenza della rata di acconto. Se il pagamento viene effettuato in ritardo, sarà necessario integrare l’importo dovuto con una sanzione per ravvedimento e gli interessi che maturano dalla data di scadenza non rispettata. Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare il sito del Comune, dove è possibile trovare informazioni utili e scaricare la guida al ravvedimento operoso.
Aliquote e informazioni utili
Per il 2025, è importante essere aggiornati sulle aliquote in vigore, che possono variare da Comune a Comune. Le delibere comunali, come la Delibera di C.C. 103 del 19/12/2024, forniscono indicazioni preziose sulle aliquote applicabili. È consigliabile consultare il sito del Ministero delle Finanze per ottenere informazioni aggiornate e dettagliate su eventuali modifiche normative che possono influenzare il calcolo dell’IMU.
Assistenza e supporto al contribuente
Per chi ha bisogno di assistenza, il Comune di Forlì offre diversi canali di contatto, tra cui numeri di telefono e un servizio di front office. È consigliabile utilizzare i canali telematici per ottenere informazioni rapide e precise, evitando attese e complicazioni. Inoltre, il servizio Linkmate è disponibile per semplificare gli adempimenti tributari relativi all’IMU, consentendo ai contribuenti di gestire le proprie pratiche in modo efficiente e sicuro.