Acquistare un immobile rappresenta un passo importante nella vita di chiunque. Nonostante la gioia di trovare la casa ideale, è fondamentale tenere conto di spese accessorie che possono influenzare il costo finale dell’acquisto. Questo articolo esplora i vari costi da considerare per affrontare l’acquisto con serenità.
Costi legati al mutuo
Se si decide di finanziare l’acquisto con un mutuo, è necessario mettere in preventivo alcune spese che si presentano prima del rogito. Tra queste, la perizia tecnica, richiesta dalla banca per valutare l’immobile. Questo passaggio è cruciale per confermare sia il valore che la regolarità dell’immobile dal punto di vista urbanistico.
Spese amministrative
In aggiunta, si devono considerare le spese di istruttoria, che coprono i costi amministrativi legati alla gestione della pratica di mutuo. Va inoltre tenuta presente l’imposta sostitutiva, che ammonta allo 0,25% per la prima casa e al 2% per le seconde abitazioni. Questa imposta sostituisce le tradizionali imposte di registro, bollo e ipotecarie sul mutuo.
Imposte al momento del rogito
Il momento del rogito è cruciale e le imposte da versare variano in base a due fattori principali: se l’acquisto è effettuato da un privato o da un’impresa costruttrice e se si tratta della prima o della seconda casa. Se si acquista da un privato, per la prima casa si applica un’imposta di registro al 2% del valore catastale, mentre per la seconda casa l’imposta sale al 9%.
Acquisto da un’impresa
Nel caso di acquisto da un’impresa, se l’immobile è stato costruito entro gli ultimi cinque anni, l’IVA applicabile è del 4% per la prima casa e del 10% per la seconda casa, che può arrivare al 22% per immobili di lusso. A queste imposte, si aggiungono anche l’imposta ipotecaria e quella catastale, generalmente fissate a 50 euro ciascuna.
Il ruolo del notaio e altre spese da considerare
Il notaio non si occupa solo della redazione dell’atto di compravendita, ma ha anche un ruolo fondamentale nel garantire la legalità della transazione. La sua parcella comprende diversi elementi, come l’onorario per la stesura e registrazione dell’atto, il pagamento delle imposte per conto dello Stato e le spese vive per visure e certificazioni.
Provvigioni e utenze
Non va dimenticata la provvigione dell’agenzia immobiliare, che rappresenta il compenso per i servizi offerti, solitamente corrisposto al momento della firma del preliminare o del rogito. Inoltre, il trasferimento delle utenze come luce, gas e acqua, richiede tempo e comporta costi variabili, ma è un passaggio essenziale.
Spese condominiali e consigli pratici
Se l’immobile è situato in un condominio, è importante informarsi su eventuali spese condominiali straordinarie già discusse in assemblea. Potrebbero sorgere costi per lavori non ancora approvati. Essere informati è fondamentale per evitare sorprese spiacevoli.
Per affrontare in modo efficace tutte queste spese, è consigliabile seguire alcune pratiche. Prima di firmare, è opportuno verificare ogni voce di spesa con un professionista, richiedere preventivi dettagliati al notaio, alla banca e all’agenzia immobiliare, e valutare attentamente ogni condizione riportata nel compromesso.
Rivolgersi a un’agenzia esperta può fare la differenza. L’assistenza di professionisti qualificati aiuta a navigare nel complesso processo di acquisto, garantendo che ogni aspetto sia gestito con la massima attenzione.

 
					