Il mercato delle seconde case in montagna, in particolare nelle località sciistiche, continua a suscitare interesse tra gli acquirenti. Secondo un’analisi condotta dalla società Abitare Co., Cortina d’Ampezzo si distingue come la meta più costosa d’Italia, con un prezzo medio di 15.000 euro al metro quadro.
Questa cifra, sebbene elevata, appare
decisamente più contenuta se confrontata con i prezzi di località alpine famose all’estero, come Gstaad e St. Moritz in Svizzera, i cui valori superano i 30.000 euro al metro quadro.
Analisi dei prezzi in Italia
Nel 2025, il costo medio per l’acquisto
di un’abitazione nelle località sciistiche italiane è di circa 5.250 euro al metro quadro, con un incremento del 5,5% rispetto all’anno precedente. Cortina d’Ampezzo, in particolare, si prepara a diventare ancora più ambita in vista delle Olimpiadi Invernali 2026, con picchi di prezzo
che possono arrivare fino a 17.500 euro al metro quadro.
Le località più costose
Oltre a Cortina, altre tre località italiane superano la soglia dei 10.000 euro al metro quadro: Selva di Val Gardena, con un valore medio di 13.325 euro, Corvara, che segna 10.500 euro, e Courmayeur, con prezzi che si attestano a 10.200 euro. Queste destinazioni offrono non solo piste di alta qualità, ma anche una vasta gamma di servizi e locali per il tempo libero.
Le opzioni più accessibili in montagna
Per chi cerca seconde case a prezzi più contenuti, l’Italia offre diverse alternative. Località come Livigno (9.675 euro al metro quadro), Ortisei (9.350 euro) e Madonna di Campiglio (8.800 euro) rappresentano valide opzioni. Inoltre, per chi desidera spendere meno di 8.000 euro al metro quadro, ci sono mete come San Vito di Cadore e Valdaora.
Località a budget ridotto
Per gli acquirenti con un budget più limitato, ci sono diverse località turistiche dove i prezzi oscillano tra 4.000 e 7.000 euro al metro quadro. Esempi includono Sestriere (6.525 euro), Canazei (6.500 euro) e Breuil-Cervinia (6.100 euro). Inoltre, ci sono opzioni ancora più accessibili come Abetone, Peio e Aprica, dove i prezzi scendono a valori compresi tra 2.075 e 2.875 euro al metro quadro.
Il mercato internazionale delle seconde case
Guardando oltre i confini italiani, il mercato immobiliare delle seconde case in montagna presenta cifre interessanti. Gstaad, St. Moritz e Courchevel dominano la classifica con prezzi medi che superano i 30.000 euro al metro quadro. In particolare, Gstaad si distingue come la località più esclusiva, con un costo medio di 30.700 euro.
Subito dopo troviamo Verbier e Val d’Isère, due località molto apprezzate dagli acquirenti italiani, con valori rispettivamente di 24.900 euro e 23.700 euro. Zermatt, ai piedi del Cervino, offre un’atmosfera unica, con prezzi che si aggirano intorno ai 21.400 euro al metro quadro.
Il mercato delle seconde case in montagna continua a crescere, con Cortina d’Ampezzo che si afferma come la località di punta in Italia. Tuttavia, esistono molteplici opzioni per acquirenti con diverse fasce di budget, sia in Italia che all’estero.