Contributo Affitto per Studenti Universitari in Sardegna: Scopri Come Ottenerlo

Un significativo provvedimento a favore del supporto agli studenti universitari sardi è stato recentemente approvato dalla Seconda Commissione.

La Seconda commissione del Consiglio regionale, sotto la guida di Camilla Soru, ha recentemente espresso un parere favorevole all’unanimità riguardo alla deliberazione n. 57/28, datata 5 novembre 2025. Questo provvedimento si propone di ridurre il contributo per l’affitto destinato agli studenti sardi, i quali sono iscritti a corsi universitari sia in Sardegna che

nel resto d’Italia.

Durante la riunione, l’assessora alla Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, ha illustrato il contenuto della nuova normativa, adottata in seguito all’approvazione di una legge regionale nel dicembre scorso. Questa legge ha portato a un aumento della soglia

massima del contributo che può essere assegnato a ciascun studente, con un finanziamento complessivo di circa 4 milioni e 900 mila euro.

Aumento del contributo massimo

Con le nuove disposizioni, il contributo annuo per ogni studente è stato elevato da 2.500 a 3.000

euro. Tale cambiamento è significativo, poiché mira a sostenere ulteriormente gli studenti che si trovano a dover affrontare spese di affitto durante il loro percorso formativo. I bandi per la richiesta di questo contributo verranno pubblicati entro dicembre per gli studenti che frequentano atenei situati al di fuori dell’isola, mentre per gli studenti delle università sarde, i bandi saranno disponibili all’inizio del 2026.

Gestione delle risorse non utilizzate

In aggiunta, la deliberazione stabilisce che le risorse non utilizzate nei bandi degli anni accademici 2025/2026 e 2026/2027 rimarranno a disposizione degli Enti per il Diritto allo Studio Universitario (Ersu) di Cagliari e Sassari. Questi fondi potranno essere utilizzati come ulteriore supporto per il bando “fitto casa” per l’anno accademico 2025/2026, permettendo così una gestione più efficiente delle risorse destinate agli studenti.

Impatto del provvedimento sugli studenti

Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di attenzione verso il diritto allo studio e il supporto agli studenti universitari. Infatti, in un periodo in cui le difficoltà economiche possono influenzare le scelte di molti giovani, l’aumento del contributo per l’affitto rappresenta un passo importante per garantire l’accessibilità all’istruzione superiore. L’assessora Portas ha sottolineato come questo provvedimento non solo allevia il peso economico degli affitti, ma incoraggia anche la permanenza degli studenti sardi nelle università localizzate sull’isola.

Prospettive future per l’istruzione in Sardegna

Inoltre, l’approvazione di questo provvedimento potrebbe incentivare un maggior numero di studenti a iscriversi a corsi universitari, contribuendo così a una formazione più qualificata e a una futura crescita professionale nel territorio. La Sardegna, infatti, ha bisogno di investire nella propria istruzione per migliorare le opportunità lavorative e ridurre il fenomeno dello spopolamento.

Il parere favorevole della Seconda commissione rappresenta una risposta concreta alle esigenze degli studenti sardi, contribuendo a garantire che possano continuare il loro percorso formativo senza l’aggravio di spese insostenibili. Questo provvedimento è solo uno dei tanti passi che il Consiglio regionale si impegna a compiere per sostenere il diritto allo studio e migliorare le condizioni di vita dei giovani sardi.

Scritto da AiAdhubMedia

La Val: Scopri la Magia e la Bellezza Autentica dell’Alto Adige

Matt Blashaw: Come Trovare la Casa dei Sogni per una Coppia di New York