In un panorama immobiliare dove le incertezze sembrano dominare, l’Umbria si distingue per la sua vivacità. Nel 2024, il prezzo medio al metro quadro si attesta intorno ai 1054 euro, un valore decisamente più accessibile rispetto alla media nazionale che supera i 1800 euro. Questo è un dato fondamentale da considerare, soprattutto per chi cerca un investimento nel mattone. L’Osservatorio del mercato immobiliare ha registrato un lieve incremento delle compravendite, pari allo 0,3%, accompagnato da una stabilità generale nei valori immobiliari. Un’opportunità da non sottovalutare, non credi?
Un mercato accessibile e attrattivo
Mauro Cavadenti Gasperetti, esperto agente immobiliare della Borsa immobiliare dell’Umbria, afferma che ora è il momento giusto per acquistare casa in questa regione. I prezzi contenuti e una qualità della vita elevata rendono l’Umbria un luogo ideale sia per chi cerca la frenesia della città che per chi desidera la tranquillità dei borghi storici. Se paragoniamo i costi, nelle Marche il prezzo medio per una casa è di circa 143.400 euro, in Toscana si avvicina ai 198.000 euro e nel Lazio raggiunge addirittura i 199.500 euro. In Umbria, invece, i prezzi sono spesso meno della metà di queste cifre. Non sorprende quindi che il totale delle compravendite nel 2024 abbia toccato le 10.024 transazioni, con un valore complessivo che supera il miliardo di euro. Terni, grazie alla sua vicinanza con il Lazio, ha visto una crescita dell’1,6%, mentre Perugia si mantiene stabile, rappresentando oltre il 73% dell’intero mercato regionale. Dopo una contrazione significativa nel 2023, pari al 12,4%, il 2024 segna una ripresa, seppur graduale, del mercato immobiliare. Non è affascinante vedere come un’area possa reinventarsi?
Mutui e preferenze abitative
Guardando ai dati sui mutui, scopriamo che solo il 38% delle compravendite è finanziato, un valore inferiore rispetto al 42%% della media nazionale. Tuttavia, chi accede al credito trova condizioni più favorevoli rispetto all’anno precedente. L’importo medio richiesto si attesta a 104.700 euro, con una rata mensile di circa 531 euro, in calo rispetto al passato. La durata media dei mutui supera i 24 anni, e i tassi attuali sono tornati a livelli gestibili. Questo rende il contesto favorevole per chi ha una buona situazione reddituale. Analizzando le preferenze abitative, notiamo che gli spazi medi, compresi tra 85 e 115 metri quadrati, rappresentano oltre la metà delle vendite. Perugia vede una preferenza per unità medio-piccole, mentre a Terni si registra un incremento sia nelle vendite di appartamenti molto piccoli, sotto i 50 metri quadrati, sia di abitazioni oltre i 145 metri quadrati. Questa polarizzazione evidenzia le nuove esigenze abitative. Ti sei mai chiesto quali siano le tue priorità quando scegli una casa?
Prospettive future e il ruolo degli agenti immobiliari
Le quotazioni nei capoluoghi rimangono stabili, con una crescita complessiva dello 0,7%. Terni segna un recupero significativo con un incremento del 3,2%, mentre Perugia mostra una leggera flessione dello 0,6%. Il comune più costoso resta Perugia, con un valore medio di 1078 euro al metro quadro, in contrasto con una media provinciale di 831 euro. Un elemento chiave del mercato immobiliare umbro è la rete di agenti immobiliari. Cavadenti sottolinea come chi acquista o vende casa in questo territorio possa beneficiare di una guida esperta, capace di assistere in tutte le fasi del processo, dalla burocrazia alla questione dell’efficienza energetica, senza dimenticare le opportunità fiscali e il valore dell’investimento. Il ruolo dell’agente immobiliare si rivela cruciale, in particolare per famiglie e giovani acquirenti. In un mercato in evoluzione, avere un esperto al proprio fianco può fare la differenza. Stai considerando di rivolgerti a un professionista per la tua prossima mossa immobiliare?
Guardando al futuro, l’Umbria si prospetta come una meta attrattiva anche per chi cerca una seconda casa, favorita dalla ripresa della ricostruzione post-sisma e dagli investimenti previsti dal Pnrr. Cavadenti conclude affermando che il mercato non è statico, ma presenta un’importante maturità e stabilità, caratteristiche preziose in un contesto economico caratterizzato da incertezze. È interessante pensare a come questa regione possa continuare a crescere e a offrire nuove possibilità, non credi?